Europa Immobiliare e l’esterovestizione

E’ nota ormai da tempo la verifica della posizione fiscale di tre società, costituite all’estero, controllate dal Fondo a far tempo dal 2005-2006 in poi (e già liquidate al momento dell’avvio dell’indagine fiscale) iniziata a marzo del 2018.

Tale verifica aveva portato prima al congelamento del rendiconto finale di liquidazione già approvato e poi alla sua rettifica con la creazione di un fondo rischi di 23 milioni di euro e la distribuzione ai quotisti di 204,691 euro a titolo di rimborso definitivo parziale.

La novità, secondo le anticipazioni riportate dal Sole 24 Ore Plus, riguarda l’ammontare effettivo delle richieste a seguito di tale accertamento.

Bisogna considerare sia le somme da rifondere allo Stato, sia l’entità delle sanzioni da infliggere agli amministratori e stabilire chi dovrà pagare queste ultime. Se dovranno quindi essere a carico della società di gestione oppure del Fondo.

Limitandosi alla prima voce, che è sicuramente a carico del fondo, il suo ammontare oscillerebbe, secondo il settimanale, tra i 14 e i 19 milioni di euro. Appare dunque concreto il rischio che il fondo rischi sarà ampiamente utilizzato e che il suo ammontare fosse stato calcolato in maniera abbastanza precisa.

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